16 gennaio 2012

Nota sul malfunzionamento del post 'Esche e pesci'

Mi scuso per il fatto che con firefox sia diventato impossibile accedere al post in oggetto, e anche per la spiegazione che segue, forse un po' troppo tecnica. In ogni caso il problema può essere risolto disabilitando i javascript. A quanto pare quando Roberto Travan ha postato il suo primo commento questo è rimasto 'impigliato' in un javascript che impedisce alla pagina di caricarsi, il post si può leggere, dalla pagina principale del blog, ma non commentare nè vedere i commenti. Il fatto che blogspot non consenta al gestore del blog di editare i commenti altrui è senz'altro un bene, ma in questo caso purtroppo mi impedisce di ripristinare la funzionalità della pagina senza cancellare il commento che ha il problema, cosa che non intendo fare.

3 commenti:

  1. Esche e pesci
    Da qualche giorno un pescatore ha individuato uno stagno che ritiene pescoso, e sta gettandovi esche con una continuità notevole. A titolo di esempio analizzerei il suo ultimo lancio. Per chiarezza, lo stagno in questione è il tag #notav di twitter, e il pescatore @RTravan (secondo il suo profilo twitter "giornalista professionista, La Stampa")

    #Valsusa/Nilo Durbiano, sindaco #notav di Venaus, dopo un passato in rosso (prima Psi, poi Pd) passa ai Verdi. Prossima tappa azzurra?

    A leggerlo così viene subito da ridere perchè:
    1) @Rtravan usa l'aggettivo 'Rosso'riferito al PSI di Craxi (e pensare che il defunto Bettino ci teneva tanto a specificare che loro non erano rossi ma rosa, come il garofano del loro simbolo)
    2) Nilo Durbiano nel 2006 (anno della sua prima elezione a sindaco di Venaus nella "Lista Civica Impegno per Venaus") faceva già parte dei verdi, quindi il suo è al massimo un ritorno.
    3) Una traiettoria PSI-PD-Verdi tende inequivocabilmente (anche se molto lentamente) verso sinistra, ipotizzarne uno sbocco in azzurro (cioè PDL, cioè destra) appare curioso e poco giustificato.

    Insomma, è del tutto evidente che questo, come il precedente tweet sulla non presa di posizione di Alberto Perino sul referendum sulla caccia non è altro che un tentativo di creare dall'esterno (o simulare l'esistenza di) divisioni nel movimento.
    Tentativo stupido? Destinato al fallimento? Può darsi, ma in internet, e ancor più su twitter, molti vanno di fretta, e intorbidare le acque è più facile che altrove. Per restare sulla metafora del pescatore direi che il nostro pescatore sta 'pasturando'.
    Quindi occhio a quando attaccato alle esche comparirà anche l'amo.
    Pubblicato da RobertoG alle 10:16
    Etichette: inRete Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su TwitterCondividi su Facebook 5 commenti:
    Roberto TravanJan 16, 2012 05:09 AM
    Nessun pescatore, né esche, né ami. Solo notizie.
    1)Durbiano ha sempre militato nella "corrente rossa" del Psi Valsusa;
    2)Da anni era tesserato Pd;
    3)Non sono pochi i politici già transitati dai Verdi (e dal Psi) al Pdl.
    Le divisioni nel movimento No Tav esistono da sempre ma penso siano una importante ricchezza: temerle e demonizzare chi ne parla denota invece grande debolezza. Il dibattito durato qualche giorno sull'opportunità di far aderire il movimento No Tav al referendum contro la caccia ne è la riprova. Mi sono unicamente limitato a sottolineare una piccola incongruenza: Perino che manifesta contro i danni all'avifauna provocati dalla Torino-Lione schierato con Lav e Cinquestelle; Perino che un mese dopo dice: "Siamo un movimento, non un partito: tra noi anche molti cacciatori". No Tav movimento o partito fra i partiti? Leggere in queste (e altre sottolineature) il tentativo di spaccare il movimento è veramente esagerato.
    Roberto Travan
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  2. RisposteRobertoGJan 16, 2012 05:34 AM
    Le notizie non sono mai oggettive. A parte le forzature come il 'Rosso', anche quando sono totalmente vere anche solo scegliendo cosa dire e cosa no si fa una selta il cui risultato non può essere imparziale. La scelta dei termini poi, specie in 140 caratteri è fondamentale, per esempio se lei scrive

    @lega_avigliana @gabrieligsenza Curiosamente al tavolo della Tav siedono personaggi che 20 anni fa hanno "contrattato" l'autostrada #notav

    quel che si capisce è che queste persone si siano trovate daccordo sulle conclusioni, mentre invece, sicuramente per la Dosio e Cavargna, ma credo per tutti e quattro, si sono semplicemente trovati ad essere minoranza e quindi impossibilitati a impedire quello che ritenevano un errore.
    Sembra strano dirlo ad un giornalista professionista, ma le parole "sono frecce infuocate" (cit. Samuele Bersani), nei suoi tweet queste frecce puntano nella direzione che ho indicato.
    Se le abbia indirizzate così o le siano scappate di mano ovviamente solo lei lo sa, noialtri possiamo solo ipotizzare, in maniera coerente con i fatti (in questo caso i tweet).
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    Roberto TravanJan 16, 2012 05:56 AM
    Se le notizie, come lei dice, non sono mai oggettive, diventa difficile intavolare qualsiasi discorso. E' un fatto che quelle persone sedessero con Froio al tavolo che "trattò" l'autostrada del Frejus. E' pure un fatto che da quella trattativa scaturirono le varianti da 1000 miliardi di lire che permisero la costruzione dell'autostrada. E' pure un fatto che grazie a quel tavolo nacque la variante della Prapuntin che evitò a Bussoleno che l'autostrada passasse in un trincerone. Ma è anche un fatto che vennero costruite anche opere faraoniche e inutili: penso al complesso di gallerie di ventilazione volute dagli ambientalisti scavate nella roccia a Cells, da anni in disuso: non causarono alcun problema alle falde dell'acqua? Quelle rocce non contenevato uranio o amianto? Sempre a proposito di autostrada del Frejus, consiglio il video della delegazione ricevuta da Prodi perché c'è un passaggio che chiarisce molto circa il silenzio (e la disponibilità) del movimento nei confronti dell'A32 che presto raddoppierà il tunnel
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    uomoinpolvereJan 16, 2012 05:24 AM
    Queste non sono solo notizie, sono millantature belle e buone. Lungi da me difendere il sindaco (che non conosco) e le sue scelte di appartenenza, ma alludere a certi trasformismi senza alcuna base è semplicemente assurdo. Al PDL sono transitati politici da tutti gli schieramenti; se il sindaco avesse voluto approdare alla corte (in declino...) di Berlusconi lo avrebbe fatto direttamente, no? Che senso ha spostarsi a sinistra per poi saltare a destra? Questo sì che è complottismo bell'e buono. Tutto ciò è veramente penoso.
    Il tuo discorso, caro Travan, non segue nessun filo logico. Perché il movimento No Tav sarebbe "partito tra i partiti"? Insomma, voi tirate per la giacchetta, cercate in tutti i modi di trascinare il dibattito su temi che non c'entrano nulla con la TAV (come la caccia), Perino intelligentemente rifiuta di esprimersi su cose che non competono al movimento, e tu lo accusi proprio di essere ciò che si rifiuta di essere? Che senso ha? E' semplicemente ridicolo.
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    RisposteRoberto TravanJan 16, 2012 06:04 AM
    Non posso che riconfermarti le cose che ho scritto. Aggiungo che il movimento da anni in Valsusa è un "partito": è quello che ha garantito fino ad ora la maggioranza in Comunità montana al presidente Sandro Plano. E' il partito (si chiamano in realtà: Indipendenti) che ha messo nel consiglio di amministrazione di Acsel Luigi Casel. Aggiungo che in tutto questo non ci trovo assolutamente nulla di male, e sono anzi convinto che alle prossime politiche Perino potrebbe diventare il candidato di punta dei 5Stelle. Porcellum permettendo, ovviamente
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  3. Al limite potresti cambiare il template.

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