16 luglio 2012

Non avete scampo

Sono giorni difficili, dopo che venerdì la magistratura ha confermato quanto improprio sia l'uso del termine 'giustizia' per riferirsi ad essa (parlo ovviamente di questa vergognosa sentenza, a proposito della quale vi propongo questa analisi di Wu Ming 4).
Sono giorni difficili, e in giorni simili si cerca conforto un po' ovunque. Probabilmente vi sembrerà paradossale ma io la trovo in questa notizia (a scanso di equivoci, guardo alla notizia non per quanto comporta per i corridori, ma per quanto comporta per l'azienda Tour, alla disperata ricerca di una rinnovata credibilià che, anche per via di episodi come questo, non pare riuscire a ritrovare).
L'anno scorso, quando il Tour de France stava per celebrare la tappa con arrivo a Pinerolo, nel movimento notav si era parlato di una possibilità di bloccare la tappa in segno di protesta per i fatti del 3 luglio. Come si sa poi non si è fatto nessun tentativo di ostacolare il passaggio dei ciclisti, nondimeno quest'anno gli organizzatori del Tour, per non saper nè leggere nè scrivere, hanno deciso di passare molto lontano dalle zone notav (vedi mappa) e andare a cercare altre salite sui Pirenei. A quanto pare scappare non gli è servito a molto, e io spero che questo sia solo il primo segno del fatto che in generale non serva a niente a chi tutto crede di comandare (anche se forse, visto che scappa non lo crede fino in fondo). Spero davvero che non abbiate scampo.

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